Mai brutto come mi dipingono.
Mai brutto come mi dipingono.
Caduto, non mi posso rialzare.
Non lavoro per riscaldarmi.
Cosa sono?
Il DIAVOLO
Diavolo significa "colui che divide".
Nell'immaginario comune è rappresentato come una creatura che può essere bella ed affascinante, avrebbe assai poco potere se fosse semplicemente brutto e ripugnante perché metterebbe subito tutti in allarme.
Come "Simia Dei", Imitatore di Dio, può compiere opere maestose, ma c'è sempre un piccolo particolare che non va. "Il Diavolo fa le pentole, ma non i coperchi" afferma la tradizione popolare.
Come "Angelo caduto" è precipitato e si è conficcato in profondità nella terra e, anche se Dante Alighieri lo colloca al centro del globo terracqueo immobilizzato nel ghiaccio, la tradizione vede l'Inferno, il suo regno, come un luogo di fuoco e fiamme. Nell'Inferno non vi è certo bisogno di scaldarsi.
Alcune delle soluzioni alternative:
L'AMBIZIOSO: Si può essere ambiziosi anche perseguendo nobili ideali. L'Ambizioso può essere molto severo nei confrontio dei propri fallimenti, a volte troppo. Non dedica il proprio impegno alla mera sopravvivenza materiale, ma vuole di più.
L'INFERNO: L'inferno non esiste se non sulla terra che è bellissima. Sono gli uomini a determinare se vivere in un Inferno o in un Paradiso. Cadere all'inferno significa perdersi, perdere la bontà, il proprio bene e, a volte, il danno arrecato può essere irrimediabile. Nell'iconografia classica all'inferno c'è il fuoco che brucia.
GIUDA: Il Vangelo di Giuda, scoperto negli ultimi anni e pubblicato (con non poche controversie) da Nathional Geografic ci restituisce una personalità nobile, non certo un traditore. Nonostante ciò nei secoli Giuda ha rappresentato l'onta e la vergogna. Come gli altri apostoli era mosso da ideali non materiali.
IL SANGUE: Il sangue è molto spesso associato a qualcosa di cruento, alla violenza. Ma è un elemento fondante della vita e si può "versare" sangue per una giusta causa, come ad esempio quando lo si dona. Una volta "caduto", versato, il sangue non si recupera, ma se ne fa di nuovo. La temperatura degli organismi non dipende dal sangue ma dalla termoregolazione.
Il POVERO DIAVOLO o L'IMMIGRATO CLANDESTINO: Sono persone, e non potranno mai esser così brutte come le dipingono. Brutte semmai sono le situazioni da dove scappano. Una volta cadute in mare non c'è possibilità di salvezza. La maggiorparte di queste persono arrivano dal Sud del mondo dove il riscaldamento è l'ultimo dei loro problemi.
IL SERPENTE: E' solo un pregiudizio culturale che fa sembrare i serpenti brutti. I serpenti sono il frutto di una sofisticata evoluzione: hanno perso le zampe, ma si spostano efficamente strisciando sulla terra. Come animali a sangue freddo diventano attivi solo con il calore esterno.
EFESTO: Efesto nacque brutto e zoppo e sua madre Era lo gettò giù dall'Olimpo. Lavorava alacremente nella sua fucina all'interno dell'Etna non per scaldarsi ma per creare. E' il dio della metallurgia. Lo dipingono bruttissimo ma era un portento di grande forza e ingegneria.
IL MONDO: a volte considerato un brutto posto, ma mai in maniera oggettiva: è sempre una considerazione soggettiva dettata dal momento.
Se il mondo cadesse beh! Addio.
E non lavora per riscaldarsi perché direi che c'è il sole che aiuta.
L'ALBERO: Gli Alberi sono talmente belli che ogni loro rappresentazione pittorica, anche la più bella, risulta più brutta.
Quando un albero vienne reciso non può rialzarsi e gli incendi sono la loro principale causa naturale di morte.
IL CAPO: Non sempre il capo è un tiranno ma spesso é odiato a causa della sua posizione. Se perdesse il sostegno del popolo perderebbe anche tutto il suo potere, esattamente come la testa se viene spiccata dal corpo. Infine essendo il suo lavoro quello di coordinare non fa il lavoro pesante.
LO SCARAFAGGIO: Nell immaginario comune allo scarafaggio è associato uno sgradevole aspetto, anche se in realtà non è poi più "brutto" di tanti altri insetti. Se cade e si rovescia non riesce a rialzarsi da solo. Non è dotato di meccanismi di termoregolazione.
IL DESIDERIO: Il Desiderio sebbene spesso una volta soddisfatto si riveli non poi così appagante come sembrava, tuttavia è una forza che ci spinge a sperimentare e quindi, potenzialmente, ad evolvere. Quando cade, in qualunque modo questo avvenga, difficilmente si può rialzare. Il Desiderio si riscalda se viene trattenuto, se espresso invece in qualche modo si raffredda.
L'ADOLESCENTE: L'Adolescienza è una fase complessa della vita, ma non brutta come sembra. Gli ostacoli e le cadute da adolescenti sembrano insuperabili, ma vi è anche tanta energia, calore ed entusiasmo, per agire, muoversi ed imparare.
IL GIORNO: Ogni Giorno non è mai veramente brutto perchè comunque è un giorno di vita. Una volta concluso, gli eventi della giornata non si possono più recuperare: ciò che è stato è stato. Il Giorno riceve dal Sole il calore che muove la vita.
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